18 dicembre – Giornata Internazionale dei Migranti

La Giornata Internazionale dei Migranti è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 in ricordo dell’adozione, nel 1990, della Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

L’Agenda 2030 promette di non lasciare nessuno indietro, migranti compresi. Ognuno di loro deve essere preso in considerazione. La preservazione dei loro diritti e della loro dignità significa rispondere ai bisogni umanitari e promuovere lo sviluppo sostenibile. Si tratta, prima di tutto, di difendere la nostra comune umanità attraverso la solidarietà.

La Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, nel suo messaggio in occasione della Giornata, ci ricorda:

“Nel mondo si contano circa 258 milioni di migranti. Molti di loro sono alla ricerca di nuove opportunità di lavoro o di educazione. Altri si mettono in strada perché non hanno altra scelta che fuggire dalla guerra e dalle persecuzioni, o perché devono scappare dal circolo vizioso della povertà, dell’insicurezza alimentare e del degrado ambientale. I fatti dimostrano ampiamente che i migranti generano vantaggi economici, sociali e culturali in tutte le società. Purtroppo, con l’aumento di discorsi intolleranti, l’ostilità nei confronti dei migranti non smette di crescere in tutto il mondo”.

Continuiamo ad operare sul territorio, nella quotidianità, perchè anche le persone che si spostano, ovunque nel mondo, possano godere dei loro diritti fondamentali.

 

Messaggio della Direttrice Generale dell’UNESCO (traduzione in italiano a cura del Centro per l’UNESCO di Torino)

Link alla pagina dedicata sul sito dell’UNESCO