18 dicembre Giornata Internazionale dei Migranti

La Giornata Internazionale dei Migranti è l’occasione per sconfiggere i pregiudizi e sensibilizzare l’opinione pubblica sul loro apporto in ambito economico, culturale e sociale a vantaggio sia del loro Paese d’origine, sia del Paese di destinazione.

Il tema della Giornata di quest’anno è “Migrazioni sicure in un mondo in movimento”. Le migrazioni sono una realtà inevitabile, motivate da numerose ragioni: studiare all’estero, raggiungere familiari, cercare un lavoro o mezzi di sussistenza, assicurare un futuro migliore ai propri figli. Altri lasciano il proprio Paese per fuggire da criminalità,  violenza, conflitti, persecuzioni, insicurezza, discriminazione, catastrofi naturali, degradi ambientali, povertà.

Le migrazioni svolgono un ruolo essenziale per la crescita economica e lo sviluppo, in particolare ponendo rimedio alle carenze del mercato del lavoro, e hanno degli effetti principalmente positivi.

La Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, nel suo messaggio in occasione della Giornata sottolinea:L’UNESCO opera per applicare gli impegni dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in materia di migrazione. Tutto deve avere inizio dall’educazione, favorendo l’accesso dei rifugiati siriani ad un’educazione di qualità e facilitando il riconoscimento dei diplomi e delle qualifiche. Attraverso la Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili, promuoviamo, a livello locale, un approccio accogliente verso i migranti. Stiamo potenziando le capacità dei giornalisti per aiutarli ad evitare la diffusione di discorsi negativi e a mettere in rilievo le storie e i percorsi dei migranti. L’UNESCO e i suoi partner delle Nazioni Unite si impegnano attivamente, nell’ambitodel Gruppo mondiale sulla migrazione, per elaborare un accordo mondiale affinchè le migrazioni possano svolgersi in tutta regolarità, sicurezza e ordine. L’Agenda 2030 promette di non lasciare nessuno indietro, compresi i migranti. Ognuno di loro deve essere preso in considerazione. Proteggere i loro diritti e la loro dignità significa rispondere alle necessità umanitarie e promuovere lo Sviluppo Sostenibile. Si tratta, prima di tutto, di difendere, attraverso la solidarietà, la nostra comune umanità“.

 

Per approfondire:

Messaggio Direttrice Generale dell’UNESCO (traduzione in italiano a cura del Centro per l’UNESCO di Torino)

Link alla pagina dedicata sul sito dell’UNESCO

Link alla pagina dedicata sul sito delle Nazioni Unite