19 nuovi siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO

Il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO si è riunito a Manama dal 24 giugno al 4 luglio scorsi. La prossima sessione del Comitato si terrà a Baku, in Azerbaigian. Durante questa sessione, il Comitato ha iscritto 19 siti nella Lista del Patrimonio Mondiale (13 siti culturali, tre siti naturali e tre misti, vale a dire sia naturali che culturali). Ha inoltre approvato l’ampliamento di un sito naturale.

La lista del patrimonio mondiale ora conta 1092 siti in 167 Paesi.  

Siti culturali iscritti in questa sessione:

  • Da Aasivissuit a Nipisat, Groenlandia (Danimarca)
  • Oasi di Al-Asha, Arabia Saudita (Arabia Saudita)
  • Qalhat (Oman)
  • Hedeby e Danevirke  (Germania)
  • Medina Azahara (Spagna)
  • Göbekli Tepe (Turchia)
  • Siti cristiani di Nagasaki (Giappone)
  • Ivrea città industriale del XX secolo (Italia)
  • Cattedrale di Naumburg (Germania)
  • I Sansa della Corea del Sud
  • Siti archeologici Sasanidi ( Iran)
  • Thimlich Ohinga, Kenya (Kenya)
  • Mumbai Neo-gotica e Art Deco (India)

Siti naturali:

  • Le montagne Barberton Makhonjwa (Sudafrica)
  • Area tettonica della Chaîne des Puys e faglia della Limagne (Francia)
  • Fanjingshan (Cina)

Siti misti:

  • Parco nazionale naturale di Chiribiquete – “La maloca del giaguaro”  (Colombia)
  • Pimachiowin Aki (Canada)
  • Valle di Tehuacán-Cuicatlán: habitat originario della Mesoamerica (Messico)
  • Estensione: Valle del fiume Bikin (Russia)

Ivrea città industriale del XX secolo è il 54° sito italiano Patrimonio Mondiale UNESCO. La cittadina piemontese si è sviluppata come terreno di sperimentazione di Olivetti, storico produttore di macchine da scrivere, calcolatrici e computer. Questo insieme architettonico, concepito da urbanisti e architetti italiani di altissimo livello tra il 1930 e il 1960, riflette le idee del Movimento Comunità. Ivrea, progetto sociale esemplare, esprime una visione moderna della relazione tra la produzione manufatturiera e l’architettura.

Copyright: © Guelpa Foundation

 

Sempre durante la sessione, il Comitato ha deciso di iscrivere i Parchi Nazionali del Lago Turkana (Kenya) nella Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo e ha rimosso il Sistema della riserva naturale della Belize Barrier Reef (Belize) dall’elenco delle proprietà il cui eccezionale valore universale è minacciato.

Un evento collaterale, durante la sessione, ha presentato l’iniziativa Revive the Spirit of Mosu, lanciata a febbraio dall’UNESCO, per ricostruire e ridare nuova vita alla seconda città più grande in Iraq, gran parte della quale è stata distrutta tra il 2014 e il 2017.

 

Per approfondire: https://en.unesco.org/news/world-heritage-committee-has-inscribed-total-19-sites-world-heritage-list