PAESAGGI URBANI ED EMOZIONI…AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
Cari Presidenti e cari Soci tutti dei Club e Centri per l’UNESCO,
desidero inviarvi un breve messaggio di accompagnamento alla proposta di un’azione finalizzata principalmente a sentirci “uniti a distanza” in questo drammatico momento. Come FICLU siamo consapevoli che può apparire quasi inopportuno parlare di progetti e attività di Club in una situazione di difficoltà che investe tutto il Paese e che provoca angoscia, problemi economici e, purtroppo, lutti in misura impressionante. Tuttavia, proprio l’esperienza comune di questo vivere in emergenza ci sta facendo sentire più vicini, ci fa apprezzare di più i rapporti di amicizia ed i legami fondati su ideali e obiettivi condivisi, quali i nostri. Mentre mi accingevo a scrivere queste poche righe, ho letto un intervista all’architetto Renzo Piano nella quale tra l’altro dice: “…soffro al pensiero che tutto quello che ho costruito è vuoto. In tutta la mia vita ho costruito edifici pubblici, dove la gente possa incontrarsi e condividere valori. Valori alti, quando si parla di biblioteche, auditorium, musei…guardo gli alberi…cominciano a gettare le foglie, gli alberi continuano il loro mestiere, il ritorno delle stagioni. E’ una metafora della guarigione…la città è zitta, si sente qualche raro uccello”.
Il nostro progetto “Paesaggi culturali ed emozioni” acquista un significato a cui non avevamo certo pensato nell’elaborare il programma “FICLU in azione”, perché le emozioni di fronte a città vuote e silenziose non le avevamo mai provate e non le dimenticheremo. E allora, può essere significativo conservare i ricordi di un momento storico delle città, di monumenti, ambienti urbani, la strada di casa, i luoghi dei nostri abituali incontri… in un’atmosfera che, speriamo, non si debba ripetere mai più, ma che ha segnato in maniera indelebile i nostri cuori.
Un abbraccio affettuoso, Teresa Gualtieri
Al seguente link tutte le indicazioni per la partecipazione