premio del perdono alla Ficlu

La Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO (FICLU) ha ricevuto il premio Ambasciatore del Perdono “per la capacità di diffondere i valori della Pace, dell’integrazione e della tolleranza con azioni concrete“.
Il Premio è organizzato e promosso da My Life Design Foundation, in partnership con Human Foundation, ha ottenuto al Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana e gode dei Patrocini di: Ministero della Giusitizia, UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Regione Lazio e Roma Capitale.

Lo stesso premio è stato consegnato lo scorso anno ad Emergency e alla Croce Rossa Italiana.

La Presidente FICLU, Prof.ssa Maria Paola Azzario, delegata dal CD nella seduta del 5 marzo 2017, sarà presente alla cerimonia di consegna del Premio sabato 11 marzo (dalle ore 9 alle ore 12.30) presso il Salone Fellini presso il Centro Congressi Roma Eventi, Piazza di Spagna. La manifestazione è aperta a tutti i Club e Centri che desiderano partecipare.

Questo Premio ricompensa tutti i 150 Club e Centri che si impegnano quotidianamente a promuovere il rispetto dei Diritti Umani e a praticare il perdono laico ed è un ulteriore riconoscimento delle attività svolte, su tutto il territorio nazionale, per “agire” i valori dell’UNESCO.

La Presidente FICLU Maria Paola Azzario, durante la cerimonia di consegna del Premio, ha ricordato che   “Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità. I Club UNESCO, gruppi di Giovani ed adulti di Sendai ed Hiroshima nascono 70 anni fa per far dono all’UNESCO della propria volontà di Pace e di servizio ai valori UNESCO con attività nei loro territori! Nasce così una rete internazionale che oggi conta più di 4.000 gruppi che hanno ricevuto in dono dall’UNESCO di essere la sola associazione che può fregiarsi del nome dell’UNESCO! Cosa donano?
Energia, conoscenza e diffusione dei valori, tempo, denaro, ne ricevono indicazioni rispetto alle priorità del Mondo ed Sviluppo sostenibile Agenda 2030, senso di appartenenza alla Famiglia Umana e realizzano, con attività concrete, l’articolo 29 della Dichiarazione dei Diritti Umani “Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità”.

Nell’immagine giovani di Viterbo, accompagnati dal Presidente del Club per l’UNESCO di Viterbo, Luciano Dottarelli, con la Presidente FICLU e il Premio.